martedì 27 dicembre 2011
Risorsa acqua... continua subdolamente il processo di privatizzazione del liquido vitale
Ricordate? "La cercano sulla Luna, la cercano su Marte, la cercano su Venere e dove ce n'è tanta e buona la inquinano e la rendono inutilizzabile.."
Così scrivevo un paio di anni fa in un articolo in cui denunciavo i modi disastrosi in cui viene gestita la risorsa vitale "Acqua".. che pur non aumentando nè decrescendo sin da quando il pianeta è abitabile ed ospita la vita.. viene ridotta sempre più nella sua forma utilizzabile.. ovvero l'acqua non manca quel che manca è l'acqua potabile.. Ed è con questo meccanismo diabolico che le multinazionali si preparano a sfruttare l'oro blù.. l'elemento di cui nessun essere umano e vivente può fare a meno...
Ed anche in Italia, malgrado il referendum, in modi striscianti la privatizzazione procede.. in forma di nuove licenze minerarie per acqua minerale, in forma di aumento delle tariffe dell'acqua pubblica, in forma di sfruttamento inconsiderato delle falde e delle sorgenti, in forma di inquinamento di tutte le acque di superficie, etc. etc. Si arriverà al punto che l'acqua potabile residua sarà talmente poca che per forza di cose sarà venduta a peso d'oro..... e perciò di fatto "privatizzata"...
Se non si opera immediatamente per il riuso delle acque bianche, per la depurazuione delle nere e per il risparmio idrico.. quel momento si avvicinerà sempre più.. in barba alla volontà popolare che ha stabilito che l'acqua è un bene comune.
Tra l'altro anche a livello geo-politico i nuovi giacimenti ricercati (fonte di ricchezza futura) non sono più quelli del petrolio, gas o minerali.. bensì quelli delle falde profonde dell'acqua...
Vi invito a rileggere l'articolo da me scritto nel 2009 in cui si anticipava la ricerca effettuata anche sugli altri pianeti del sistema solare e inoltre vi invito a leggere l'articolo dello stesso anno in cui si annunciava il bombardamento della superficie lunare alla ricerca del prezioso liquido...
26 febbraio 2009
La cercano su Marte, la cercano su Venere, sperano persino che sia sulla Luna, magari in forma ghiacciata, ma dove ce ne è, e tanta ed ancora buona, non se ne tiene conto… Come mai siamo così stupidi sulla faccia della Terra?Dall’acqua nasce la vita e la vita è sostenuta dall’acqua, lo sanno anche i bambini. L’evoluzione delle specie viventi è tutta maturata nell’acqua. Piante, amebe, molluschi, pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi… hanno la loro origine ed il loro sostentamento nel liquido primordiale. L’acqua copre i due terzi del pianeta, è pioggia, ruscelli, laghi, depositi sotterranei.. si trova persino sotto i deserti. Il liquido blu ha provveduto alla creazione e conservazione dell’atmosfera sul pianeta, alla miracolosa bellezza che fa apparire azzurro il nostro pianeta, se osservato dallo spazio.
L’acqua è sempre la stessa, viene in continuazione riciclata e spostata, trasformata in ghiaccio o vapore, ma esiste nella stessa sua incredibile quantità e qualità da milioni di anni, è il risultato di un “gioco” forse irripetibile fra calore e raffreddamento…
Ma oggi sentiamo dire che “manca l’acqua”, come mai? In realtà l’acqua non manca, la sua percentuale non aumenta né decresce è sempre stabile, grazie a Dio! Allora cos’è che manca? Quel che viene a mancare è la quantità di acqua potabile od utilizzabile, ecco la verità!. E per quale ragione “manca” quest’acqua? Semplicemente perché non viene data la possibilità al liquido di auto-rigenerarsi, come è sempre avvenuto nei secoli passati, l’acqua non fa in tempo a “disinfettarsi” dai veleni che l’uomo immette nell’atmosfera e sul pianeta a vari livelli di profondità. Per cui l’acqua disponibile, per il mantenimento dell’esistenza di ogni specie vivente, è stata decurtata.
Ma cosa fa lo stupido uomo per risolvere il problema? Non smette di inquinare, anzi aumenta sempre più l’immissione di sostanze nocive (perlopiù di produzione industriale) e contemporaneamente “raziona” commercialmente l’uso dell’acqua pulita residua. Sì, l’uomo ha reso l’acqua un genere di consumo commerciale, la vende come fosse un “prodotto”, l’ultima acqua potabile del pianeta è stata resa oggetto di sfruttamento economico.
Haihaiai, siamo proprio giunti all’idiozia più sordida e cieca…..
La produzione energetica continuamente aumentata per il mantenimento della struttura consumistica inquinante della nostra società è una delle ragioni principali della rovina dell’acqua. Agricoltura ed allevamento industriale, produzione di elettricità con sistemi a bruciamento (carbone, petrolio, nucleare), eccesso di consumi domestici per scopi inutili, mancanza di depurazione delle acqua reflue, etc. etc. sono alcune delle ragioni che contribuiscono alla “distruzione” dell’acqua. E la soluzione furbescamente trovata dai nostri governanti banchieri è quella dell’imbottigliamento dell’acqua residua, pian piano da vendere a peso d’oro…
Ma noi siamo fatti di acqua! La percentuale di liquido del nostro organismo rispecchia la percentuale dell’acqua sulla faccia del pianeta, i due terzi del corpo umano sono acqua! Però il nostro organismo è visto dallo stato come un agglomerato tassabile, non siamo esseri umani non abbiamo la dignità di esistere in quanto miracolo della vita, siamo ingranaggi nel contesto di un meccanismo diabolico che si chiama “economia”. La politica è funzionale a questa “economia” ed ora giunge la staffilata finale contro la minima possibilità di autonomia esistenziale….
Ecco cosa succede in Italia…
Mentre nel paese imperversano discussioni sull’eutanasia, grembiulino a scuola, guinzaglio al cane, gossip spettacolistici o sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell’acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l’articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell’economia capitalistica (precisazione sui dati tecnici: non è ancora apparso sui giornali ma si sa “ufficiosamente” -è ancora un segreto “politico” che la delibera per l’aumento delle tariffe idriche è stato firmato dal Berlusca, sta alla Corte dei Conti, e fra qualche giorno Uscirà in Gazzetta….).
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l’acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l’acqua minerale)?!
La privatizzazione dell’acqua che sta avvenendo a livello mondiale potrebbe provocare, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L’uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L’acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto.
L’acqua è l’oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno forse dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.
Acqua in bocca!
Paolo D’Arpini
...........
Nel sistema solare a caccia di acqua: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2009/10/08/visualizza_new.html_985922878.html
NEW YORK - Luna bombardata per cercare l'acqua: il satellite della Nasa Lcross (Lunar crater observation and sensing satellite), dopo avere sganciato il missile Centaur, ha creato un "impatto gemello" sulla superficie della Luna, precipitando a un paio di chilometri dal razzo. Agli scienziati spetta ora il compito di analizzare i dati raccolti dalla sonda Lcross per verificare la presenza di ghiaccio o acqua nel pennacchio di polvere che si è sollevato di una decina di chilometri dalla superficie lunare, dopo l'impatto con il missile Centaur scagliato contro il cratere Cabeus.
La sonda ha viaggiato a una velocità media di 5,6 miglia al secondo, per 113 giorni, prima di impattare contro la superficie della Luna, "nella regione in penombra, del polo sud del satellite". "Gli strumenti scientifici della sonda Lcross hanno lavorato sorprendentemente bene e hanno inviato sulla Terra una gran quantità di informazioni che permetteranno di conoscere meglio il nostro 'vicino' celeste, ha dichiarato oggi in una nota della Nasa Anthony Colaprete, uno dei responsabili della missione lunare e ricercatore dell'Ames Center di Moffet Field, in California. La nostra squadra di scienziati non vede l'ora di analizzare questi dati. Ci vorranno parecchie settimane di lavoro prima di stabilire con precisione la presenza di acqua sulla Luna".
La sonda Lcross (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), partita a giugno dalla base di Cape Canaveral, in Florida, ha lanciato il missile-bomba Centaur alle 7,31 ora di New York (le 13,31 italiane) di questa mattina (9 ottobre 2009). La sonda ha impattato la superficie lunare quattro minuti più tardi. Ha quindi avuto quattro minuti di tempo per filmare e fotografare gli effetti dell'impatto e, attraverso gli strumenti di rilevamento a bordo, per cercare vapore acqueo o frammenti di ghiaccio nella nube di detriti alzata dall'esplosione. "Sono molto orgoglioso del successo - ha commentato Daniel Andrews, che ha progettato la missione Lcross -; avevamo un obiettivo ambizioso e l'abbiamo raggiunto con un budget insolitamente basso per una missione di questo tipo. La nostra spedizione sulla Luna potrebbe diventare un modello per altre imprese. Abbiamo fatto grande scienza con poco denaro". Andrews si è detto inoltre soddisfatto della partecipazione di pubblico all'evento 'dinamitardo' trasmesso in diretta sul sito della Nasa.
Etichette:
acqua bene comune,
NASA,
Paolo D'Arpini,
privatizzazione acqua
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.